Progetto promosso dal RC Roma Experience Academy, che ha lo scopo di sensibilizzare sia le giovani generazioni – Rotaract in primis, sia il mondo studentesco, sia i Rotariani romani, ma in generale la pubblica opinione, sulla necessità di un recupero integrale del Tevere sotto l’aspetto ambientale e di interazione socioculturale. Roma è stata la capitale di un impero che ha scritto capitoli decisivi della storia dell’umanità. Le ragioni sono numerose e complesse, ma fra di esse c’è sicuramente la grande genialità degli ingegneri romani e delle classi dirigenti dell’epoca che crearono una compenetrabilità tra la città ed il fiume, talché Roma poté affacciarsi direttamente sul cosiddetto “Mare Nostrum”. Se la Capitale vuol riprendere il filo della storia e progettare un nuovo futuro non può non ripartire dalla rivitalizzazione del suo grande passato, come ci proviene dall’insegnamento di Raffaello, di cui ricorre quest’anno il cinquecentesimo anniversario dalla scomparsa. Proprio lui infatti, intuì che lo spirito creativo che aveva portato i nostri antenati a realizzare grandi imprese andasse sempre ravvivato nelle nuove generazioni. Il progetto perciò si può anche definire “Il Tevere e Roma: il passato, il presente, il futuro”.

Il progetto ha l’obiettivo di provvedere alla sicurezza della Casa Famiglia “Proyecto Encuentro” a Puyo in Ecuador, per salvaguardare i prodotti dell’orto/frutteto che servono al sostentamento dei 230 ospiti e alla comunità religiosa che gestisce il centro. La protezione verrà realizzata da una recinzione con pali in ferro e rete di ferro temprato.