Shadow Children

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Bambini di strada (Shadow Children) é un Progetto nato nel 2009 nel Rotary Club Roma Cassia, cui il Distretto 2080 ha riconosciuto la qualifica di Iniziativa di Interesse Distrettuale.

Nel tempo vi hanno aderito altri numerosi Rotary Clubs italiani ed esteri.

Attualmente ci sono almeno 500 milioni di bambini che vivono in strada, di questi 40 milioni in America Latina. I rimanenti sono suddivisi tra Africa, Paesi dell’Ex Unione Sovietica e paesi dell’Estremo e Medio Oriente, in pratica in tutto il mondo. Il loro numero cresce in maniera esponenziale.

Secondo l’UNICEF ci sono tre tipi di bambini di strada:

– bambini che lavorano nelle strade perché le famiglie hanno bisogno dei loro guadagni per sopravvivere

– bambini provenienti da famiglie povere che vivono in strada. Alcune sono arrivate nelle città da dalle zone più povere alla ricerca di un futuro migliore

– orfani abbandonati a sé stessi perché i genitori sono morti a seguito di guerre, carestie e malattie, ovvero bambini anche piccolissimi che sono stati costretti a fuggire dalle loro degradate famiglie per le violenze subito spesso anche sessuali.

I più piccoli hanno due o tre anni, i più grandi quattordici. Vivono come possono, di espedienti, prostituendosi. Quasi tutti si drogano per sopportare l’orrore delle loro vite. Muoiono giovani comunque e spesso sono un privilegiato serbatoio per gli espianti di organi. Intorno a loro ruota un vorticoso giro di miliardi collegato soprattutto alla pedopornografia ed agli espianti: un lucroso business che tutto corrompe.

L’obiettivo principale del Rotary é principalmente supportare le forze locali (laiche e religiose) nel dare accoglienza ai bambini, promuovendone la registrazione anagrafica, l’istruzione oltre a fornire alimentazione, vestiario e cure mediche. Questo anche secondo quanto stabilito dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’intervento Rotary si avvale dell’intervento dei Rotary Clubs locali, ove esistenti, o attraverso il finanziamento di attività e di sussidi anche mediante il sostegno alimentare a distanza.

Alcuni progetti connessi a Shadow Children sono stati già realizzati.

In Argentina con la collaborazione del RC Pilar Norte del Distretto 4825, sono state aiutate due Case famiglia:

– Hogar El Milagro a Pilar (Buenos Aires): acquisto di arredi dopo un violento incendio che ha danneggiato tutto il primo piano della struttura a causa di un corto circuito

– Hogar San Cayetano, sempre a Pilar (Buenos Aires) per la ristrutturazione della cucina e dell’impianto idraulico e la fornitura di tutte le più moderne attrezzature per comunità

– sono in corso contatti con la Secretarìa para Infancia y Adolescencia a riesgo del Governo della Provincia di Buenos Aires che gestisce Case Famiglie che ospitano circa 5000 bambini oltre ad alcune Case di accoglienza per le bambine madri e numerose mense

In Ecuador con il sostegno al Progetto Encuentro della Diocesi di Puyo Pastaza e che ha avuto la seguente articolazione:

– creazione di un orto-frutteto per sopperire alle gravi carenze alimentari che incidono pesantemente sullo sviluppo psicofisico dei 140 bambini ospitati. E’ una iniziativa sostenibile, ormai funzionante a pieno regime che vede impegnati i più grandi ospiti della Casa Famiglia che vengono formati anche come agricoltori del settore bio

– formazione professionale artigianale (potenziamento degli esistenti laboratori di meccanica, falegnameria e sartoria in vista del futuro inserimento nel mondo del lavoro)

– sostegno a madri e bambini per evitare abbandoni e fughe

– attività varie: acquisto di scarpe e contributi per il pranzo di Natale dei 140 bambini

– è in corso una raccolta fondi per il sostegno alimentare a distanza: un importante aspetto che ha ricevuto la qualifica di Progetto Distrettuale del 2080 e per il quale é stata istituita una Commissione specifica

I contatti sono tenuti direttamente con il Vescovo della Diocesi, lo spagnolo Rafael Cob Garcìa. Il PDG Di Martino del 2080 si é recato a Puyo anche per seguire l’utilizzo dei fondi inviati.

Per l’Egitto, sostegno in collaborazione con il Club Rhein Nile, alle Case famiglia di FACE sFight Against Child Explotation), un’ organizzazione belga che ha un protocollo di intesa con il Governo egiziano e dà lavoro a personale locale coordinato dallo staff belga: un ottimo empio di integrazione tra mondo arabo ed occidentale. E’ in corso la raccolta fondi per acquisto di beni strutturali. La socia D’Onofrio che vive tra il Cairo e Roma segue direttamente tutto l’iter.

Responsabili del Progetto per il Rotary Roma Cassia: Valeria Galletti, Piero Cacace

Scopri il progetto: Trittico Shadow Children

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